giovedì 25 ottobre 2012

Speciale psicologia su Umbria Radio!

L'IRP e "UMBRIA RADIO" presentano:


Lo"speciale psicologia"è una trasmissione radiofonica condotta da Francesco Locatelli che va in onda ogni mercoledi alle 1730 sulle frequenze di Umbria radio. Ogni mercoledi troverete in onda un esperto dell' IRP (istituto per la Ricerca in Psicoterapia) che parlerà di paure, panico, fobie, ansie e molto altro ancora. L'ascoltatore può interagire con l'esperto via radio chiamando o inviando un messaggio in diretta.

Per tutti coloro che vogliono seguirci possono farlo in streaming direttamente sul sito di Umbria Radio.
Vi aspettiamo tutti i mercoledi con il nostro speciale psicologia.

Istituto per la Ricerca in Psicoterapia

sabato 11 agosto 2012

PAURA DELL' ALTEZZA

Come superare la paura dell'altezza? Terapia ACROFOBIA, ATTACCHI DI PANICO Roma



Esistono tante paure quante se ne possono inventare!
Gli acrofobici hanno paura di trovarsi nei piani alti di edifici o in cima a una collina o montagna. Molti temono anche di avvicinarsi al parapetto di un ponte o ai binari della metropolitana.
I timori spesso associati all'acrofobia sono genericamente due: la paura di cadere o quella di perdere il controllo e gettarsi nel vuoto. Alcuni si sentono come se qualche forza esterna li tirasse verso l'orlo di un luogo alto. Spesso emergono sensazioni corporee (vertigini, tachicardia, mancanza di respiro, senso di svenimento) e fantasie visive di cadere. Alcune persone possono avere paura che succeda qualcosa al proprio corpo o a funzioni più specifiche di esso. Chi ha questa paura generalmente evita tutti i luoghi e le situazioni ritenute pericolose anche il guidare stesso, cerca di controllare il proprio corpo, si fa accompagnare.
La paura delle scale, degli ascensori, dei balconi sono relazionate con l'acrofobia.
In alcuni rari casi si riscontra una acrofobia associata ad agorafobia: la persona ha paura solo in luoghi alti ed ampli contemporaneamente.
La terapia per le problematiche connesse alla paura utilizza strategie e stratagemmi, esperienze emozionali correttive e ristrutturazioni percettivo-cognitive.


Istituto per la Ricerca in Psicoterapia 

Riferimenti:
A.T. Beck, G. Emery: L'ansia e le fobie. Una prospettiva cognitiva


martedì 7 agosto 2012

SOS ATTACCHI DI PANICO ROMA

PSICOLOGIA STRATEGICA ROMA IRP

SOS PANICO ROMA


SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO PSICOLOGICO PER ATTACCHI DI PANICO
Presso l'IRP di Roma (Istituto per la Ricerca in Psicoterapia)
in via Cesare Beccaria, 11 Roma (P.zzale Flaminio)
Tel.  328/2372144, 338/4770327
www.psicoterapiaromairp.com

venerdì 22 giugno 2012

LA PAURA DI FARE DEL MALE

Paura di perdere il controllo e fare del male a qualcuno o a se stessi. Paura di essere colpiti da un raptus e uccidere! Si tratta di Ossessione o di Panico?


Molto frequente sia negli uomini che nelle donne è la paura di fare o farsi del male. In molti casi si tratta di una variante di panico mentre in altri di una vera e propria ossessione. In entrambi i casi si può arrivare a raggiungere un elevato grado di invalidità e di sofferenza.
Infatti il pensiero ricorrente di poter perdere il controllo della mente e del corpo e far del male a qualcuno (di conosciuto o di sconosciuto) o a se stessi diventa un'eventualità insopportabile ed una ossessione ingestibile. La persona può evitare tutte le situazioni a rischio (persone a cui si teme di fare del male, coltelli in casa, ecc) o addirittura può arrivare ad isolarsi e stare lontano dalle persone che ama. Ma ciò non basta perchè tutto ciò non fa altro che aumentare la paura, alimentare l'ossessione e il dubbio! Molte persone cominciano a esaminare  e controllare le proprie sensazioni fisiche di fronte alle persone a cui temono di fare del male ottenendo uno stato di allarme ed agitazione che conferma la propria paura. Cosa fare allora? quando si è arrivati a creare un circolo vizioso che preclude la possibilità di uscirne è bene consultare uno specialista e in questi casi l'intervento breve strategico mostra elevati standard d'efficacia.


Istituto per la Ricerca in Psicoterapia

mercoledì 6 giugno 2012

Il circolo vizioso negli attacchi di panico

Come il panico diventa una PRIGIONE! 
l'esperienza di panico genera un ciclo disfunzionale che se perpetuato conduce ad un incremento progressivo della sintomatologia, della PAURA e  all'attivazione del Sistema Nervoso Centrale. La paura della Paura e l'ansia anticipatoria sono i primi meccanismi che mettono in moto tale circolo vizioso.   


Quando l'evitamento e il controllo delle proprie sensazioni fisiche diventano inevitabili, la persona si sente così ingabbiata da non riuscire a vedere alcuna via d'uscita.  
Le modalità utilizzate per affrontare la paura sono proprio le stesse che la incrementano.

 'Le avversità non le affrontiamo perchè sono difficili, ma sono difficili perchè non le affrontiamo.'
                          Seneca 

Istituto per la Ricerca in Psicoterapia





martedì 22 maggio 2012

PAURA DI NON RESPIRARE

ATTACCHI DI PANICO CON FOCALIZZAZIONE FOBICA SUL RESPIRO


Spesso gli attacchi di panico sono focalizzati sulla paura di perdere il controllo di funzioni del corpo che si regolano senza il controllo mentale come ad esempio il battito del cuore, la deglutizione, la pipì e la RESPIRAZIONE. 
E' proprio il tentativo di controllare mentalmente attraverso l'ascolto e il monitoraggio aspetti del proprio corpo che conduce il panicante a strutturare una ossessione ingestibile ed una paura invalidante. 
Quando la mente razionale interagisce con i SENSI non solo le sensazioni e le percezioni sono inevitabilmente alterate ma si innesca un meccanismo di paura irrazionale che produce proprio l'effetto temuto. Per spiegare con maggiore chiarezza raccontiamo una piccola storia psicostrategica:

Il millepiedi se ne andava felice sulle sue mille zampette con delle bella pantofoline di mille colori...una coccinella gli disse: "ma che bravo, ma come fai a coordionare tutte quelle zampette? io già m'incasino con sei" e lui cominciò a pensarci...e inciampò!!

IRP Roma Istituto per la Ricerca in Psicoterapia

domenica 13 maggio 2012

COME SUPERARE LA PAURA DI GUIDARE CON LA TERAPIA BREVE STRATEGICA


VINCERE LA PAURA DI GUIDARE


Frequenti sono i casi di persone che provano terrore alla sola idea di mettersi al volante, di trovarsi in autostrada o all’interno di una galleria, di percorrere un ponte o i tornanti di una montagna, di sentirsi ingabbiati in mezzo al traffico. Infatti, è la responsabilità della guida che spaventa, in quanto la persona è ossessionata dal pensiero di perdere il controllo del mezzo e dal terrore di causare incidenti. La maggior parte dei sintomi che accompagnano la paura di guidare sono di natura somatica, e vanno dai tremori, dalla tachicardia e sudorazione fino allo sperimentare un vero e proprio attacco di panico. I sintomi si presentano qualche ora prima di guidare o durante la guida in situazioni ritenute pericolose e allarmanti, come la pioggia o l’entrata in galleria. Ma come funziona questo problema? Il tratto che accomuna tutti i soggetti che soffrono di amaxofobia è il fatto di essere giunti al punto di non vivere più una vita autonoma ed indipendente dai propri cari, tanto da sentirsi incapaci di svolgere da soli qualunque attività liberi dalla paura e dalla fissazione fobica. Per curare questo disturbo il terapeuta breve strategico, attraverso alcune manovre di sblocco e rottura del circolo vizioso che mantiene vivo il problema, condurrà il paziente a “costruire un nuovo equilibrio basato su percezioni e reazioni alternative nei confronti della realtà fondato sulle sue personali risorse” (Watzlawick P., Nardone G, 1997). La terapia strategica è “un intervento terapeutico breve e focale orientato all’estinzione dei disturbi presentati dal paziente. 
L'efficacia e l'efficienza dell'intervento strategico è superiore all'80 %  dei casi trattati.
Si è sconfitti solo quando ci si arrende”.

Bibliografia
A.A.V.V., Piccolo breviario per affrontare la paura, Gribaudi Ed., Torino, 1987.
Nardone G., Watzlawick P. , Terapia Breve Strategica, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1997.
Nardone G., Paura, panico, fobie, Ponte alle Grazie, Milano, 1993.
Nardone G., Psicosoluzioni, BUR, Milano, 1999.
Nardone G., Oltre i limiti della paura, BUR, Milano, 2000.
Malagoli-Togliatti M., Telfener U., Dall’individuo al sistema, Boringhie


ATTACCHI DI PANICO: COME FUNZIONANO?